Il Pane per l'anima

Il Passo del giorno

Messaggio, 25. dicembre 2024
(Messaggi Medjugorje)

"Cari figli, oggi in questo giorno di grazia, in modo particolare vi invito a
non vivere la vita tendendo verso gli obiettivi terreni e a non cercare la pace
e la gioia nelle cose terrene perché in questo modo la vostra vita è avvolta
dalle tenebre e non vedete il senso della vostra vita. Figlioli, aprite la
porta del vostro cuore a Gesù, permettetegli di avvolgere tutta la vostra vita
perché possiate iniziare a vivere nell’amore e nella misericordia di Dio. Figli
miei soltanto con Gesù nei vostri cuori conoscerete il vero obiettivo della
vostra vita e tenderete verso la salvezza eterna. Io vi benedico con l continua...

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Il messaggio del 07/07/2006 e':

Commento al Messaggio del 25 giugno 2006
(Messaggi Medjugorje)

La Madonna ci ringrazia

"Cari figli, con grande gioia nel mio cuore vi ringrazio per tutte le preghiere che avete offerto per le mie intenzioni, in questi giorni. Sappiate, figlioli, non vi pentirete nè voi, nè i vostri figli. Dio vi ricompenserà con grandi grazie e meriterete la vita eterna. Io vi sono vicino e ringrazio tutti coloro che, durante questi anni, hanno accettato i miei messaggi, li hanno trasformati in vita e hanno deciso per la santità e la pace. Grazie per aver risposto alla mia chiamata." Messaggio del 25 giugno 2006

Se ci volgiamo indietro, vediamo venticinque anni d’apparizioni, di vicinanza e d’amore della Vergine Maria. Venticinque anni di grazia e di cielo spalancato su questo luogo. Nel nostro cuore nasce spontanea l’esclamazione di santa Elisabetta: “A che debbo che la madre del mio Signore venga a me?”.

Nei messaggi precedenti la Madonna ha detto: “Dio mi ha permesso di restare così a lungo con voi”. “Io resterò con voi fino a che l’Altissimo me lo permetterà”. “Sono venuta per aiutarvi, perché da soli non potete farcela”. Una madre desidera aiutare i propri figli. Maria non c’esorta soltanto alla conversione. Desidera condurci Lei stessa, quale nostra Madre, a Gesù, la fonte della redenzione.

Amare la Beata Vergine Maria, crederLe, significa ritornare ai piedi della croce di Suo Figlio. Significa andare alla fonte della grazia e della redenzione. Significa vivere appieno tutta la verità delle parole di Gesù: “Chi ha sete venga a me e beva, chi crede in me; come dice la Scrittura: Fiumi di acqua viva sgorgheranno dal suo seno” (Giovanni 7, 37-38). Fiumi d’acqua viva sono sgorgati dal Cuore di Gesù, andando a bagnare tanti cuori contriti nei sacramenti della santa confessione e della santa comunione, qui a Medugorje. Per tutte le grazie che riceviamo dobbiamo esser grati al Signore ed a Maria, che viene tra noi.

La Beata Vergine Maria, nel venticinquesimo anniversario delle sue apparizioni, viene tra noi con una gran gioia nel cuore. Ci viene dalla gloria e dalla pienezza di quella vita alla quale intende condurci come Madre. Come Madre, è grata di tutte le preghiere rivolteLe da parte di chi Le ha creduto e di chi L’ha accolta come propria Madre, che intercede per noi sul cammino della vita.

“Non ve ne pentirete” – ci dice Maria. Lei non ha mai tradito nessuno; nessuno è restato deluso, tra quelli che Le hanno creduto mettendosi nelle Sue mani nei momenti del bisogno. Non è venuta per ingannarci o per privarci delle gioie terrene. Soltanto con Dio possiamo vivere la pienezza e la gioia di vivere. Dio non è in debito con nessuno. Ci premierà, non soltanto dopo la morte, ma anche ora, qui, sulla terra.

La Beata Vergine Maria ringrazia tutti coloro che hanno accolto i suoi messaggi, chi ha tentato, cioè, di mettere in pratica il contenuto dei suoi messaggi. Accade, purtroppo, di non riuscire a mettere in pratica una buona parola udita. È un po’ come avere un seme e tenerlo in tasca, senza seminarlo nella terra. Ciò accade anche con le parole che ci rivolge Gesù. Le sentiamo, ma non le trasformiamo in vita vera. È per questo che Maria in tanti messaggi ci dice: “Vivete i miei messaggi; testimoniateli con la vostra vita; metteteli in pratica; trasformateli in vita vera”. Se ciò non dovesse accadere, allora saremmo simili a colui del quale Gesù ci parla nel Vangelo. “Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, è simile ad un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cade, e la sua rovina fu grande” (Matteo 7, 26-27). Ciò vale anche per le parole ch!
e la Vergine Maria ci rivolge a Medugorje. E le sue parole non sono altro che il Vangelo pronunciato con le semplici parole di una madre e con il cuore. Avviciniamoci con fede ed amore a Maria, affinché la casa della nostra vita sia edificata sulla roccia.

Padre fra Ljubo Kurtovic
Medugorje, 26.6.2006

Dal 23 Dicembre "Il Pane per l'Anima" si riposa per il periodo natalizio. I messaggi saranno inviati a partire dal 7 gennaio. Auguri di un Cristiano S.S. Natale ed un gioioso e sereno Anno Nuovo!!!

In conformita' ai decreti di Urbano VIII e alle direttive del Concilio Vaticano II,
non intendiamo in alcun modo prevenire il giudizio sull'autenticita' soprannaturale di fatti e di messaggi di cui si facesse cenno in questo sito.
Tale giudizio compete alla Chiesa, a cui ci sottomettiamo pienamente.
Le parole "apparizioni, miracoli, messaggi " e simili, hanno qui semplice valore di testimonianza umana.

Quanto e' contenuto in questo sito che non fosse in conformita' con gli insegnamenti della Chiesa concernente la dottrina cattolica sulla fede e sulla morale,
fin d'ora lo ritrattiamo perche' consideriamo la Chiesa Cattolica nostra madre
e l'unica garante del deposito della Rivelazione e di ogni sua interpretazione.