Il Pane per l'anima

Il Passo del giorno

2timoteo 2,13
(Passo)

se noi manchiamo di fede, egli pero' rimane fedele, perché non puo' rinnegare
se stesso.

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Il messaggio del 24/02/2025 e':

Medjugorje, 26 maggio 2005 - Non temete
(Riflessione)

"Cari figli, di nuovo vi invito a vivere nell’umiltà i miei messaggi. Particolarmente testimoniateli adesso che ci avviciniamo all’anniversario delle mie apparizioni. Figlioli siate segno per coloro che sono lontani da Dio e dal suo amore. Io sono con voi e vi benedico tutti con la mia benedizione materna. Grazie per aver risposto alla mia chiamata." 25 maggio 2005

NON TEMETE!

Nella Bibbia si ripete 365 volte ed in diverse occasioni si raccomanda: “Non temete!”. Come uomo Dio, Gesù è profondamente immerso nella realtà della nostra esistenza. Egli sa quanto siamo vulnerabili, inquieti, spaventati, disperati. Le parole di Gesù non sono una menzognera e magra consolazione, ma portano speranza nello spazio della nostra disperazione. Oggi la paura irrompe nel mondo e nell’individuo. Tutti hanno paura di qualcosa. Abbiamo paura per i figli, abbiamo paura dei genitori, degli insegnanti, della scuola, della legge, del matrimonio, della nascita, della morte .. Abbiamo paura anche di Dio, sebbene Gesù ci abbia detto di non essere venuto per giudicare, ma per salvare il mondo. La paura non è una condizione di malattia, ma nemica dell’uomo. La Vergine aveva paura nel momento dell’annuncio dell’Angelo Gabriele, nel momento della fuga in Egitto, quando cercava suo figlio disperso, nelle ore della passione di Gesù…

Cosa si può fare contro la paura? Innanzitutto, la cosa fondamentale è credere che nulla può accaderci se mettiamo tutto nelle mani di Dio e, con il salmista vivere il messaggio: «Se anche dovessi attraversare la valle della morte, non avrei paura perché tu sei con me!». Maria ad esempio si è liberata della paura accettando la volontà di Dio. Allo stesso modo, è importante che l’uomo sia cosciente delle proprie paure e le ammetta. Avere paura non è segno di sconfitta e cedimento. Non si deve negare la paura e reprimerla. Il cardinale Döpfner ha scritto a riguardo: «Proprio quando ammettiamo le tenebre che sono in noi, ci sarà donato di entrare nella luce.»

Quando un bambino ha paura, corre tra le braccia della mamma. Cerca difesa e sicurezza. Oltre a quella terrena, non è inconsueto correre tra le braccia della Madre Celeste. La Madre Maria offre sicurezza e protezione ai suoi figli nel mondo. Non deve dunque stupirci il fatto che i santuari dedicati alla Vergine siano pieni. Le persone vanno lì dove si sentono accolte ed amate. L’uomo spaventato e disperato cerca Dio e le Sue porte sono spalancate. Ecco perché la pace terrena può venire solo da Dio. Il Salmo 62 recita: «Solo in Dio riposa l’anima mia». La Vergine, la Regina della Pace, parla spesso della Pace. Ella sa bene che il mondo che abbiamo ereditato non può darci la pace. Per questo richiama la nostra attenzione alle parole di Gesù: «Vi lascio la pace, vi do la mia pace ….. …Non si turbi il vostro cuore e non si abbatta" (Gv 14,27). La paura non scompare da sola, ma bisogna sconfiggerla affidandola a Dio, che può trasformare ogni nostra inquietudine in gioco lieto e sicurezza eterna.

fra Mario Knezovic

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